Sembra una cosa quasi impossibile, ed invece è vero. Il tempo ha dato ragione a quei piccoli paesi che hanno adottato questo sistema per cercare di ripopolare zone destinate a diventare delle città fantasma.
Ormai decine di paesi italiani, per evitare lo spopolamento, vendono le proprie case ad una cifra simbolica di 1 euro.
Avere queste case non è particolarmente complesso, bisogna impegnarsi con un contratto di vendita e garantirne la ristrutturazione entro pochi anni dall’acquisto.
Il periodo preciso per la ristrutturazione, viene stabilito da comune a comune e solitamente si aggira intorno ai tre anni.
I costi che deve sostenere l’acquirente per acquistare case ad 1 euro, sono quelli inerenti le spese notarili, l’eventuale stipula di un’assicurazione e un deposito cauzionale da versare al comune.
L’acquirente si impegna a rinnovare l’immobile entro pochi anni e se ciò non avviene, la proprietà ritorna al venditore ed il deposito cauzionale viene perso.
Ma non tutti i comuni si comportano allo stesso modo!
Ad esempio c’è un paesino della Basilicata (Laurenzana) che non richiede nessun tipo di deposito cauzionale, se la ristrutturazione non avviene nei tempi stabiliti l’immobile viene restituito al proprietario originario.
Si tratta per lo più di immobili in stato di abbandono e fatiscenti. Case di persone non sempre residenti, magari ricevute in eredità e che non si ha la possibilità di ristrutturare.
Il primo comune che lanciò l’iniziativa fu Salemi, comune siciliano in provincia di Trapani, il quale avviò questo progetto circa otto anni fa per cercare di recuperare abitazioni abbandonate nel centro storico .
Questo esperimento ha avuto grande successo, specialmente tra i giovani che hanno deciso di investire in alcuni dei luoghi più belli del nostro Paese.
Ma non solo! se ne è parlato molto anche in tutto il mondo attraverso i media, attraendo molti stranieri e star di Hollywood per coinvolgerli nel ripopolamento dei nostri splendidi comuni.
Quasi tutte le regioni Italiane hanno aderito a questo esperimento, vista la grande opportunità data per ridare lustro a posti meravigliosi destinati a sgretolarsi con il passare del tempo
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